La spesa a Km0

I nostri consigli per evitare gli sprechi nella spesa di tutti i giorni.

La spesa a Km0 è sempre più diffusa nelle città dove c’è maggiore consapevolezza che ciò che mangiamo è parte integrante delle nostre scelte in termini etici e di impatto sul nostro benessere.

Di Barbara Chizzolini (Chizzocute)

La spesa a Km0 è sempre più diffusa nelle città dove con maggiore consapevolezza rispetto agli anni passati si sceglie cosa mettere nel carrello della spesa.

La consapevolezza che ciò che mangiamo è parte integrante delle nostre scelte in termini etici e di impatto sul nostro benessere si sta diffondendo sempre più, rimpiazzando quella corsa ad avere sulla propria tavola prodotti esotici e fuori stagione.

Chi ha la fortuna di vivere in campagna ed avere un piccolo orto, sa il valore degli ortaggi e frutta freschi e di stagione. Sa che mettere sulla propria tavola un prodotto proveniente dal proprio orto significa risparmio economico, sostenibilità ambientale e prodotti alimentari genuini.

Dai prodotti del proprio orto si è passati velocemente, nell’era moderna e grazie alla new economy, alla spesa a chilometro zero, un modo intelligente di fare la spesa a filiera corta, che garantisce qualità e freschezza dei prodotti, che come avviene nell’orto sono raccolti al momento senza accumulare lunghe attese nelle celle frigorifere e nei camion.

Anche il lato economico trae vantaggio dalla spesa a Km0, infatti il trasporto del cibo sulle lunghe tratte ha un grosso impatto economico, nell’industria agroalimentare, costi che ricadono sul consumatore finale. Non dimentichiamo poi che la spesa a Km0 aiuta l’economia locale con una ridistribuzione del denaro.

La spesa a Km0 è importante anche per quanto riguarda gli impatti ambientali con la riduzione dell’emissione di co2 perché i prodotti non devono essere trasportati lontano, dei consumi di acqua ed energia in quanto i processi di lavaggio e confezionamento non sono previsti e l’imballaggio di plastica, con relativo inquinamento ambientale dopo il suo utilizzo, e cartone.

Come scegliere la spesa a km0?

Tante sono le associazioni ed i siti online nati in questi anni nei quali è possibile fare la spesa da casa, ma anche i Coldiretti che da anni sono presenti sui territori in maniera capillare e mettono in relazione l’utenza con coltivatori ed allevatori locali.

Fare la spesa a Km0 non è però l’unica accortezza se vogliamo salvaguardare il futuro nostro e dei nostri figli, cercando di impattare meno possibile sull’ambiente.

 

5 consigli per evitare gli sprechi

  1. Scegliete alimenti di stagione ed a Km0
  2. Acquistate solo il necessario per evitare gli sprechi (fare la lista della spesa vi sarà d’aiuto)
  3. Fate uno spuntino prima di andare a fare la spesa, a guidarvi sarà la lista della spesa e non il vostro appetito
  4. Ricordatevi che un frigorifero pieno non è sinonimo di abbondanza se poi gettate via il suo contenuto
  5. Se vi accorgete di avere riempito troppo il carrello, organizzate una cena con amici, cucinate un bel piatto da regalare ai vostri vicini. Il cibo è amore ed un veicolo per creare relazioni.

 

 

 

 

 

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