In vacanza con i bambini: cosa c’è da sapere

Cosa c'è da sapere quando si parte per le vacanze con i bambini? Ecco le attività da fare insieme, come trascorre il viaggio e quali regole seguire.

Di Barbara Chizzolini (Chizzocute)

Andare in vacanza da soli ed andarci con i bambini sono due cose molto differenti.

Anche quei genitori che ostinatamente continuano ad essere convinti che nulla è cambiato con l’arrivo dei figli, si rendono conto che le cose, più o meno, cambiano per tutti.

Il primo cenno di cambiamento si avverte con la decisione della meta: mare, montagna, parchi, barca a vela?

Molti genitori tendono ad escludere la barca a vela con i bambini piccoli, con pochissime precauzioni, come spiegato in questo post, invece è possibile godere di una estate in barca per tutta la famiglia. Un’esperienza unica, in cui la cooperazione tra tutti i componenti della famiglia è al centro. Tutti hanno un ruolo importante e dei propri compiti. Importante che i genitori siano tranquilli per consentire ai bambini di affrontare questa esperienza con la massima tranquillità, senza paura con un divertimento assicurato per tutta la famiglia.

Il mare è una delle mete predilette, con i bambini è sicuramente importante organizzarsi al meglio. Se prima si poteva anche partire all’avventura con i bambini è meglio studiare tutto nel dettaglio, anche perché si sa, l’inconveniente è dietro l’angolo.

Definire mete che siano adatte ai bambini, quindi prediligere spiagge con sabbia dove i bambini hanno la possibilità di muoversi con maggiore libertà rispetto a spiagge con scogli e rocce, e dove spesso ci sono aree organizzate dedicate ai bambini.

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"Definire mete che siano adatte ai bambini, con aree organizzate a loro dedicate".

Il suggerimento sulle strutture ricettive vale anche per chi sceglie la montagna, qui è fondamentale studiare tutte le possibili passeggiate da organizzare durante il soggiorno. Con bambini piccoli sarebbe opportuno optare per passeggiate più semplici e dalla durata più breve in modo che si possa rientrare per il riposino pomeridiano.

Altro segno che qualcosa è cambiato è la scelta della struttura ricettiva: dalla casa in affitto, all’hotel, al camping? I miei personalissimi criteri di scelta sono:

  • Vicinanza al mare, a pochi passi, che mi consenta di raggiungere la spiaggia a piedi
  • Menù dedicato ai bambini
  • Attrazioni ed intrattenimento per i bambini: molti hotel lo scrivono ma è bene chiedere sempre informazioni specifiche
  • Spiaggia attrezzata
  • Sport per i bambini: corsi nuoto, calcio, ecc.

Anche il campeggio, come la barca a vela, viene scartato da alcuni genitori per questioni organizzative. Oggi esistono camping a 4 stelle con bungalow attrezzati che possono accogliere anche gli ospiti più critici. I Plus del camping sono il contatto con la natura, la maggiore possibilità di socializzazione, un ritorno alla semplicità.

 

E il viaggio? Anche quello cambia quando si hanno i figli.

Per chi viaggia in auto, se prima si decideva l’orario di partenza e l’itinerario senza informarsi, quando si viaggia con i bambini è bene verificare lo stato del traffico. Prima di partire studiate delle tappe, necessarie per far scendere i bambini e fargli sgranchire le gambe, magari ne approfittate anche per un veloce cambio in modo che siano sempre freschi. Consiglio anche di porre sui seggiolini un telo da sostituire durante il viaggio. È bene tenere a portata di mano dei vestitini e per chi li indossa, i pannolini, insieme a dell’acqua termale spray e delle salviette umidificate. Consiglio di togliere le scarpine ai bambini e di vestirli con pantaloncini comodi, magari di quelli con elastico e una t-shirt leggera così che possano anche essere riparati dall’aria condizionata.

Ricordatevi che tutto ciò potrebbe essere stravolto in caso si verificassero quelle enormi code in autostrada. È bene anche qui avere tutto il necessario a portata di mano, una cosa saggia è anche quella di organizzarsi con frigor portatili con acqua, frutta e cibo.

Se viaggiate in aereo ricordate di portare un piccolo cuscino ed una copertina per il viaggio, una borsa da cabina con tutto il necessaire per il cambio, compreso un piccolo snack per il bambino.

 

Come distrarre i bambini durante il viaggio?

Organizzate uno zainetto con i giochi e libri preferiti dei vostri figli. Per chi viaggia in auto preparare una playlist di canzoni da cantare tutti insieme, magari scegliendo le canzoni proprio con i vostri figli.

 

E le regole?

L’estate e le vacanze sono fatte per essere stravolte. Questo vale per i genitori non per i bambini che invece di regole vivono e ne hanno bisogno.

Importante mantenere gli orari del riposo, perché al 4° giorno potreste ritrovarvi a dover gestire un bambino che potreste non riconoscere.

Qualsiasi siano le vostre destinazioni ciò che non deve mancare mai in estate per i vostri bambini:

  • Protezione solare, meglio bio, da applicare più volte al giorno, anche per una semplice passeggiata
  • Testa sempre coperta
  • Esposizione durante le ore meno calde della giornata
  • Avere sempre acqua o latte a portata di mano

Più i bambini sono tranquilli più le loro e le nostre vacanze saranno un successo.

 

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