Impresa dolce impresa

La storia di Luca

Dopo aver viaggiato in giro per il mondo, un giovane torna nella sua città per realizzare una nuova idea e fare il lavoro che ama. Realizzando così una Buona Impresa.

Mentre viaggiavo e lavoravo dietro ai banconi dei bar, nelle sale dei caffè ho capito quale era la mia strada. La ristorazione si era trasformata da un modo per mantenermi a una vera passione.

Quando ho lasciato Cesena nel 2005 non sapevo quale sarebbe stata la mia strada, ma non pensavo che avrei messo su un’impresa. In quegli anni lavoravo come geometra e studiavo architettura, ma sentivo che passare la vita tra libri e disegni non faceva per me. Allora ho preso lo zaino in spalla e mi sono tuffato alla ricerca di emozioni, con la voglia di imparare una lingua diversa e ad arrangiarmi da solo nel mondo.

Ho viaggiato per tra Londra, Australia, Nuova Zelanda, California, Irlanda e Spagna. In tutti i paesi in cui mi sono trovato ho lavorato in bar, ristoranti, caffè e pub. Ho raccolto così idee e ispirazioni per il mio progetto personale, che nella mia testa doveva essere una via di mezzo tra caffè, pasticceria, ristorante, take-away e bar.

"Ho scelto la mia città, Cesena, perché l’angolo di mondo nel quale oggi faccio il lavoro che amo lo meritava".

 

Ritorno alle origini

Sapevo già dove avviare il mio locale: a Cesena, la città dove sono nato e cresciuto. Nonostante gli anni passati fuori, è la città che sentivo sempre più mia.
All’apertura di Pappa Reale ho assunto quattro dipendenti: a distanza di un anno il personale è raddoppiato, gli affari stanno andando bene. Non è stato facile: la determinazione e la volontà non mi sono mai mancate, ma da sole non bastano.
Servono le spalle forti, cioè l’aiuto di qualcuno vicino: nel mio caso i miei genitori. Con il loro aiuto e il sostegno dal progetto Buona Impresa! di Banca di Cesena – grazie al quale ho potuto beneficiare di finanziamenti a condizioni vantaggiose – sono riuscito a far crescere la mia attività.

 

 

Bisogna disperatamente amare ciò che fai e volerlo fino in fondo. Certo, bisogna affrontare sconforto e arrabbiature, e continuare a volerlo. Se senti dentro che è il tuo progetto che ti renderà felice, allora lotterai con tutte le forze per raggiungere l’obiettivo.

 

 

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